Racconta e aiuta

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L’esperienza di malattia, in generale, rappresenta per la persona un momento di difficoltà e di vulnerabilità, che suscita reazioni emotive personali, anche molto differenti fra loro.

Il  vissuto soggettivo legato alle patologie oncologiche e l’interpretazione individuale e sociale di questa malattia, erroneamente, restano quelli di un processo insidioso e incontrollabile che invade, trasforma e, lentamente, porta a morte.

La malattia oncologica rompe, in modo improvviso e sovente inaspettato, la quotidianità e l’equilibrio psico-fisico che la persona ha realizzato nell’arco della propria esistenza.

Condividere il problema oncologico, trovare uno spazio per conoscersi, confrontarsi, individuare modalità costruttive per affrontare momenti comuni di disagio è di fondamentale importanza per favorire attivamente un cambiamento, promuovendo le proprie risorse attraverso il coinvolgimento personale.

Scrivere riguardo le proprie esperienze  personali ha effetti positivi sullo stato psicologico e fisico. Ricerche condotte dallo psicologo americano James Pennebaker hanno dimostrato che scrivere le proprie emozioni riguardo un evento rilevante incrementa la salute fisica (le difese immunitarie vengono rafforzate) e psicologica (la componente inibitoria viene meno e con essa l’ansia e la sofferenza da questa causato).

Raccontare l’esperienza di malattia vissuta – che, apparentemente, sembra non trovare spazio nella nostra memoria – è un modo  per affrontare adeguatamente un momento critico e scoprire di essere di aiuto non solo a noi stessi ma anche gli altri.

Percepire, grazie al confronto ed alla condivisione, che non si è soli e che anche altre persone si sono trovate, prima di noi e come noi, ad affrontare un percorso di cura con le medesime difficoltà e preoccupazioni, favorisce un rispecchiamento che contrasta lo spettro dell’incurabilità.

 

Dott.ssa Greta Chiara Pagani
A.O. San Gerardo Monza
Unità Operativa Psicologia Clinica

 

Vogliamo creare qui uno spazio aperto alla condivisione delle esperienze personali e all’aiuto e sostegno reciproco tramite la condivisione stessa.
Scriveteci all’indirizzo email raccontaeaiuta@quidonnasicura.org, pubblicheremo i vostri pensieri preservando l’anonimato.